Ci sono voluti molti anni, ma finalmente ho realizzato un autoritratto che sento realmente tale.
Gli altri presunti autoritratti risultavano sempre in qualcosa di estraneo, asettico, un esercizio di stile, e di certo non mi sono mai sentito rappresentato da essi.
Probabilmente il motivo dei passati fallimenti risiede nel momento in cui ho scattato quelle foto: periodi di serenità ed equilibrio. Non sono mai stato in grado di ottenere risultati apprezzabili da situazioni positive, probabilmente perché non è in quei momenti che ci si guarda dentro; si è troppo impegnati a godersi la felicità.
Quella qui sotto non è considerabile da nessun punto di vista una foto bella, né elegante, ma è il mio autoritratto. Niente occhi, l'unica apertura è una bocca sgraziata che annaspa.
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